franco-bertoli-cammino-arcangelo-michele-gruppo-corso

Il gruppo del corso al completo

Solvitur ambulando, camminando si risolve.
Frase attribuita al filosofo greco Diogene ci introduce all’esperienza formativa di crescita personale che ho condiviso in questi giorni grazie ad un corso legato a San Michele Arcangelo ed al pellegrinaggio come processo di miglioramento al proprio rendimento individuale e di gruppo.

Che parte dal “mio” Cividale del Friuli e arriva a Monte Sant’Angelo sul Gargano dove si trova il Santuario Patrimonio dell’Umanità dedicato all’Arcangelo Michael o San Michele.

Il cammino inteso non solo come esercizio fisico ma vissuto soprattutto come un percorso per ricontattare la nostra essenza interiore, il nostro potenziale, lasciando passo dopo passo, tutti quei pensieri “spazzatura” inutili e che ci riempiono tutti i giorni la mente impedendoci di avere la visione consapevole di dove vogliamo andare, come andarci e farlo con quel l’amore e passione che fa la differenza nell’esistenza di ognuno di noi.
I Pellegrinaggi in Europa sono principalmente quello tra Francia, Spagna e Portogallo denominato di Santiago di Compostela, che ha come meta la tomba dell’apostolo Giacomo il Maggiore in spagnolo appunto Santiago; (nel 2014 oltre 200.000 pellegrini lo hanno percorso).

franco-bertoli-cammino-arcangelo-michele-gargano

Quello dall’Inghilterra, alla Francia fino a Roma quello che ha come meta la tomba degli apostoli Pietro e Paolo, che si raggiunge percorrendo la Via Francigena; quello della Via Sacra Longobardorum proprio perchè all’inizio era percorso soprattutto dai Longobardi convertiti al cristianesimo che dal nord-est Europa da Cividale del Friuli passando da Brescia, Pavia, Perugia, Roma terminava a Monte Sant’Angelo in provincia di Foggia.
Quello dei Palmieri che camminano fino a Gerusalemme per raggiungere il Santo Sepolcro, i Sentieri Francescani e ce ne sono molti altri che potete scoprire sulla enorme letteratura che tratta l’argomento Pellegrinaggio.
Questo per introdurci nel grande valore culturale e storico dei cammini che secoli fa avevano grande valenza religiosa mentre oggi ritengo che abbiano acquisito anche un grande significato nel ritrovare se stessi ed i propri veri valori da perseguire.
Per questa ricerca di formazione e crescita personale, in una trentina di persone ci siamo ritrovate in occasione del solstizio d’Autunno 23 Settembre, della luna piena con eclissi del 28 Settembre e di San Michele il 29 di Settembre, abbiamo qui prima dialogato, condiviso, approfondito le tematiche teoriche in una bellissima location a Mattinata per poi comprendere camminando; dice Nietzsche: “solo i pensieri che hanno camminato hanno valore”.
Abbiamo sperimentato un tratto di cammino dal versante del Golfo di Manfredonia fino al Santuario di Monte Sant’Angelo PATRIMONIO DELL’UMANITÀ a 800 mt, con l’obiettivo di cambiare i presupposti del puro esercizio fisico e cercando la concentrazione, la centratura, la presenza, mentre passo dopo passo entravamo sempre più in contatto con il nostro respiro, con il nostro battito cardiaco, con il nostro corpo riconoscendolo come “tempio dell’anima” come parte unica di noi stessi alla pari di mente e spirito.
In questo stato di grazia deambulatorio, i nostri sensi percepiscono colori, cinguettii, profumi, aria fresca che ci accarezza, stati d’animo nostri e dei compagni, tutte sensazioni ed emozioni che normalmente ci perdiamo e che qui riconoscendole possiamo provare a portare maggiormente nelle nostre giornate.

franco-bertoli-cammino-arcangelo-michele-gargano-

Una esperienza formativa, a mio modo di vedere, all’avanguardia per la ricerca del senso del miglioramento quotidiano dell’essere Divino che ognuno di noi è e verso il quale dovrebbe tendere continuamente, eventualmente con il supporto di Coach maieutici che siano profondamente convinti che ogni uomo o donna, nella sua unicità ha un potenziale enorme da esprimere per ottenere grandi risultati in tutto quanto persegue ogni giorno.
Sono grato all’Arcangelo Mi-Cha-El / Qui-Ut-Deus / Chi-Come-Dio che ci ha fatto scoprire tanto di noi e di Lui, compreso che ci sono i Suoi seguaci i frati e le suore Micaeliti che seguono il culto Micaelico; San Michele Angelo Guerriero, che simbolicamente lotta per Dio contro il male, è stato scelto da anni dalla nostra Polizia di Stato come protettore e guida nel loro difficile compito, molto altro abbiamo imparato.
Ringrazio la D.ssa Cristiana Caria conduttrice e guida assieme a me del gruppo di uomini e donne di diversi credo religiosi, che con grande umiltà e sete di sapere mi hanno arricchito con questa esperienza di amore e passione per l’esistenza che ci è donata ogni giorno e che a volte ne dimentichiamo la bellezza.
Buona vita, anzi, miglior vita ogni giorno qui sulla terra, perché è possibile e s’ha da fare.
Per me uso questa variante al proverbio:
TRA IL DIRE E IL FARE C’È DI MEZZO IL… FARE!

franco-bertoli-cammino-arcangelo-michele-la-meta