Come trovare il sentiero del proprio viaggio tendendo ad essere il meglio di sé stessi ed il meglio nella relazione con gli altri?
Una Esistenza che trascorriamo giorno dopo giorno a volte inconsapevolmente e che prima o poi ci fa provare uno stato di insoddisfazione, un malessere, che non capiamo da dove viene e perché stiamo così.

La mission che mi sono dato e che ritengo calzante per me è proprio quella di supportare chi si fa delle domande, chi vive una fase di “crisi” perché vuole cambiare qualcosa nella propria vita o professione o chi vuole vivere il cambiamento con consapevolezza.
La ricerca della sincronicitá che l’universo, il caso, la vita ci pongono di fronte ogni giorno, affinché possiamo essere il meglio di noi stessi ottenendo la miglior performance sostenibile per noi e chi ci sta vicino.

Sento l’arte del Coaching come parte di me, che con la maieutica mi permette di essere di aiuto senza insegnare ma facendo emergere tutta l’essenza del potenziale inespresso dei miei compagni di viaggio.
Con gli studi fatti in questi anni per avere le competenze e la professionalità di formatore e Mental Coach uniti a trenta anni in campo sportivo come giocatore, allenatore, dirigente e imprenditore mi hanno portato  ad essere me stesso per trasmettere a chi lavora con me, quanto è meglio per se stesso e per il gruppo “squadra” intorno a lui.

La Missione di conoscere sé stessi è una grande sfida che ci accompagna ogni giorno della nostra vita. Per raggiungerla ci sono percorsi molto seri che ci danno risposte e se ci impegniamo veramente a fondo – parlo per averlo vissuto – ci daranno grandi miglioramenti e soddisfazioni.

Ho scelto il Coaching e la filosofia maieutica di Socrate come principale riferimento e come mission nel mio modo di supportare le persone, ho aggiunto anche vari percorsi più specifici con le antiche tradizioni di saggezza che mi hanno insegnato tanto e che oggi, sento, abbiano completato me stesso e la mia formazione.

Imparare ad essere in ogni momento presenti nel “qui e ora”, con-centrati in tutto quanto accade intorno a noi con la consapevolezza e la responsabilità che tutto è giusto così come lo troviamo e lo vediamo. Imparare che il futuro è un mistero ma noi possiamo incidere su di esso come in una partita sportiva giocando bene questa azione che sto giocando, perché solo da qui creo un possibile obiettivo raggiunto dimenticando le giocate passate, che non contano più e smettendo di immaginare improbabili giocate future.