Trovare un significato al mio metodo di ricerca per una performance sostenibile, mi rende grato ogni giorno di quello che ho, ed in questo riconosco il senso stupendo e profondo dell’esistenza e con curiosità ed umiltà ne studio ogni giorno l’evoluzione.

L’essere umano trascorre una vita indaffarato in mille faccende, dispute, impegni e pensieri quotidiani che lo portano a perdere di vista se stesso e la propria visione per dare un senso a quello che siamo e che ci fa stare bene con noi stessi e nelle relazioni.

La crescita personale o l’essere il meglio di noi stessi ci spinge, prima a riconoscere e poi ad usare tutto il potenziale di cui siamo dotati.
Credo fermamente che questa sia una filosofia di vita che ci conduce ad amare maggiormente noi stessi e di riflesso attirare positività verso di noi e far si che migliorino tutte le nostre relazioni interpersonali.

Possiamo incontrare in tutto il mondo antiche mappe di consapevolezza legate alle religioni piuttosto che ad antiche arti filosofiche umanistiche che tendono tutte unitamente a dare un senso profondo alla vita degli esseri umani.

Perché le persone sono felici? Una parte del Coaching è rivolta allo studio grazie a psicanalisti e psicologi di tutto il mondo a capire il perché le persone sono felici, per poter percorrere un cammino che ci renda tali. Nel linguaggio del Coaching passare da una momentanea crisi personale capendo dove siamo ad un futuro desiderato trasportati e supportati da una guida. (In Inglese Coach significa proprio Carrozza/Pullman che ci trasporta da uno stato di coscienza ad uno altro nuovo.)
Siamo esseri Divini, Dio è in noi, dentro di noi e durante il viaggio della vita riuscire ad attivarci grazie alla passione all’amore che è la più potente energia dell’universo è la sfida più grande di ogni essere umano.
Sprigionando così tutta la bellezza che possiamo essere con grande fiducia in noi stessi, vale a diree autostima in noi stessi ed altrettanta indispensabile umiltà.

Ho vissuto la prima parte del viaggio della mia vita in campo accecato dall’ambizione e dall’ego smisurato che ti dice: “o vinci e prevali sugli altri o non vali”.

Così è stato che alla ricerca e al raggiungimento della vittoria sul campo come fuori significava per me la misura di quanto valevo.

Oggi, nel pomeriggio della vita, vedo consapevolmente quello che ho vissuto in passato, e guardando dentro me stesso, come un cammino arrivo ad ad accettarmi per come sono ora e non a ricercare conferme esterne di vittorie, sconfitte giudizi governati dall’ego.

Mi ci è voluta una forte crisi di senso che mi ha costretto alla ricerca di chi ero, a ricononoscere me stesso e quello che amavo fare con umiltà.

Una filosofia quotidiana di vita che mi faccia stare bene tendendo alla “felicità” che per me ora guarda molto di più dentro di me piuttosto che fuori mettendomi nelle migliori condizioni a interagire e relazionarmi con il mio prossimo.

Ognuno di noi è un essere unico, fantastico, irripetibile e Divino.
La nostra sfida è imparare a riconoscerci con umiltà per accedere a tutto il potenziale che siamo ed attivarlo il più possibile con amore e passione e tanta fiducia in noi stessi.
Quindi, io sono la mia storia, come ognuno di noi, abbiamo vissuto tanti momenti facili e difficili che ci hanno insegnato, personalmente ho fatto percorsi legati alle antiche tradizioni di saggezza dai colori, ai simboli, ai numeri, ai suoni, che ci supportano nel conoscere noi stessi.

Uniti a metodi come il Coaching, l’Inner Game, la Mindfulness per poter condividere con voi e sostenere, allenare, sopportare con il Metodo Bertoli una quotidiana performance sostenibile per essere il meglio di noi stessi in ogni nostra attività.