Un’idea nata e immaginata dentro di me da tempo e sviluppata grazie a incontri con persone speciali che hanno condiviso la volontà di affrontare un tema di grande attualità e conflittualità tra genitori e allenatori nello sport, che potrebbe valere per genitori e insegnanti a scuola, al fine di ispirare a soluzioni relazionali assolutamente possibili per supportare al meglio i nostri figli atleti o studenti che siano.
Un progetto che comprende teatro + dibattito + testo che si svolgerà a Trento nell’ambito dell’Oltre Festival dello Sport mercoledi 9 ottobre con ingresso libero al teatro SanbaPolis.
Mercoledì 9 Ottobre alle ore 10.00 del mattino al teatro SanbaPolis ci saranno le scuole quarte e quinte superiori e alla sera dello stesso giorno alle ore 20.30 ingresso libero per tutto il pubblico interessato.
Partner d’eccezione hanno creduto nel progetto, vale a dire Trentino, Trentino Sviluppo, Opera Universitaria e Istituzioni sportive quali la Figc, Fipav, Fip, Fit e il CONI Nazionale oltre che Regionale del Trentino.
Mi sono messo in gioco in più campi, lo sport dove sono competente, quello di fare squadra tra i vari ruoli, sono un po’ meno competente come attore teatrale nel ruolo dell’allenatore che interpreterò e sul quale mi allenerò assiduamente.
Qui di seguito l’abstract del progetto che troverete in seconda pagina sul libro che uscirà in concomitanza con lo spettacolo il 9 Ottobre a teatro a Trento.
Panchine pensanti.
Atleta, allenatore e genitore: un difficile triangolo relazionale
Panchine pensanti è un progetto formativo, educativo e divulgativo, che vuole raccontare lo sport partendo dai protagonisti che lo vivono, vale a dire gli atleti e da chi sta loro accanto: in particolare allenatori, dirigenti e genitori.
Panchine pensanti è uno spettacolo teatrale, un momento in cui, grazie al palcoscenico, queste dinamiche della vita quotidiana dello sport si animano nella splendida cornice di un teatro.
Panchine pensanti è anche un testo che narra le esperienze, in particolare di Franco Bertoli, non come campione plurititolato, ma piuttosto come padre, oggi formatore, mental coach e dirigente, che riflette sul ruolo e l’importanza dello sport nella vita di tutte le persone, tutti i giorni. Uno sport quotidiano fortemente ancorato, in termini di cultura e valori, allo spirito olimpico autentico.
Un triangolo di relazioni complesse le cui dinamiche tra atleti, allenatori e genitori sono qui analizzate dagli autori con l’obiettivo di offrire un supporto a chi è alla ricerca di una performance sportiva, sempre con l’intento di migliorare se stesso prima di tutto come essere umano.
Grazie e un abbraccio.