Sono stato a Vasto, al Polo Liceale “R. Mattioli”, davanti a oltre 300 studenti. Un palazzetto pieno, vivo, attento. Un luogo che per qualche ora non è stato solo uno spazio sportivo, ma una vera comunità.
Quando entro nelle scuole non porto solo la mia storia sportiva: porto valori, domande, responsabilità. Porto l’idea che lo sport possa e debba essere inclusivo, capace di accogliere le differenze e di far sentire ognuno parte di qualcosa.
Qui sotto trovate l’articolo, a firma di Anna Bontempo, che racconta l’incontro e ciò che è accaduto durante questa giornata così intensa.
LA LEZIONE INCLUSIVA DEL COACH AGLI STUDENTI
di Anna Bontempo
VASTO
Ha parlato a 300 studenti con autenticità, raccontando la sua storia di atleta e di uomo che ha sempre creduto in uno sport in-clusivo, capace di abbracciare, uno sport che insegna ad accettare le differenze, a valorizzare ogni talento, a riconoscere che nessuno si salva da solo. Quella di Franco Bertoli, coach, formatore ed ex capitano della Nazionale di pallavolo, figura di riferimento nello sport e nella leadership, non è stata una semplice testimonianza, ma un insegnamento di vita, di valori e di inclusione.
La sua presenza ha trasformato il palazzetto del polo liceale Mattioli in un luogo speciale: non solo uno spazio sportivo, ma una vera comuni-tà. Accanto a Bertoli la dirigente scolastica Maria Grazia Angeli-ni, gli assessori Carlo Della Penna ed Anna Bosco insieme a docenti e professionisti che ogni giorno lavorano per garantire ai giovani non solo occasioni sportive, ma pari opportunità di crescita, contro ogni forma di esclusione. Una rete che ha mostrato concretamente quanto la scuola possa essere il primo luogo dove la comunità si costruisce attraverso gesti, scel-te, relazioni. «La squadra è forte quando ognuno trova il proprio posto. E il mondo è migliore quando nessuno viene lasciato indietro». Le sue parole hanno trasformato la palestra in un laboratorio di umanità: uno spazio dove il merito si intreccia con l’uguaglianza, dove la fatica insegna rispetto, dove la vittoria più grande è far sentire tutti parte del gioco. «Se anche uno solo di questi ragazzi torna a casa sentendosi parte di qual-cosa, allora questa giornata è stata un successo che va ben oltre il campo», hanno commentato gli assessori Della Penna e Bosco, che hanno ringraziato Bertoli, «per aver regalato non solo tecnica e esperienza, ma una visione inclusiva, umana e profonda».
Ringraziamenti anche alla scuola, ai protagonisti della giornata e agli studenti, che «ogni giorno ci ricordano che l’inclusione è il futuro che stiamo costruendo insieme».
L’incontro ha avuto la finalità di trasmettere agli studenti competenze e strumenti per costruire fiducia, unione e spirito di squa-dra, offrendo un’occasione di dialogo e confronto con un protagonista dello sport.
Ogni volta che incontro studenti e insegnanti torno a casa con la conferma che la vera vittoria non è il risultato, ma l’impatto umano che lasciamo. Se anche uno solo di questi ragazzi rientra a casa sentendosi visto, riconosciuto, parte di una squadra, allora il tempo passato insieme ha avuto senso.
Continuare a portare questi messaggi nelle scuole significa credere in uno sport che educa, che costruisce relazioni e che non lascia indietro nessuno. È da qui che si costruisce il futuro.
🎥 Un estratto dell’incontro:
📰 L’articolo completo su Zonalocale:
https://www.zonalocale.it/2025/12/12/insieme-si-vince-bertoli-vasto-s/