Ho avuto il privilegio di essere testimone, come invitato del Presidente Gino Sirci in qualità di mental coach, all’incontro tra i partner sostenitori del progetto Sir Safety Conad Perugia, dell’enorme energia che si sta creando intorno al campo di gioco, grazie a tanti imprenditori sponsor entusiasti di essere parte determinante di una grande famiglia Umbra e non solo.

Eravamo in Piazza Vescovado ad Assisi, dove Francesco Uomo si spogliò nudo rifiutando tutti i suoi agi di benestante prima di diventare Santo e per questo fu soprannominato “folle di Dio“.
A me è sovvenuto naturale il paragone, con le dovute proporzioni, con il nostro Presidente, che è di Bastia Umbra a pochi chilometri da qui, e che anche lui con un pizzico di follia è stato il creatore della nostra bellissima realtà pallavolistica, che da stasera vuole essere la squadra degli imprenditori partner e sponsor coinvolti in questa iniziativa di essere uniti ancor di più anche grazie all’intermarketing.
Intermarketing, B2B, rete di partner che diventano un network uniti da una “passione pallavolistica” che ci da la possibilità di “fare affari tra noi” spinti e guidati da un Presidente pieno di “tanta energia” che ci coinvolge come una “grande famiglia” accomunata dal sogno di portare in Umbria trofei Nazionali e Internazionali che “aggregandoci” ci arricchisce di “vantaggi relazioni conoscenze tra noi“.

Questo valore dell’intermarketing aggiunto alla comunicazione, alla visibilità acquistata sul campo da gioco, che da sola sarebbe un buon investimento, visto il boom di popolarità della Sir Safety Conad Perugia, diventa per tutti i nostri partner quel qualcosa in più dell’orgoglio di essere parte pulsante di questa progettualità a 360 gradi.

Il Bertoli-pensiero espresso attraverso il mio speech nella serata, è quello che se tutti noi vogliamo essere una squadra vincente, dobbiamo assolutamente puntare sui valori in quanto tali che portano gli esseri umani grazie alla fiducia nel prossimo, all’amore e alla passione, a creare un gruppo coeso dentro e fuori dal campo per raggiungere quello che nello sport si chiama ‘spirito di squadra‘, ed è quello che rende qualsiasi obiettivo anche il più sfidante, raggiungibile.

Grazie, buona pallavolo e un po’ di B2B a tutti.