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Sono in partenza per Cracovia dove farò il commento tecnico – su Sky Sport PLUS canale 205 di Sky – della final four della Champions League 2016 e rifletto su che cosa potrebbe aspettarci in questi due emozionantissime giornate.
Le migliori 4 squadre d’Europa si scontreranno in questo weekend a Cracovia per nominare la Regina d’Europa 2016.
Zenit Kazan (Russia), Asseco Resovia Rzeszow (Polonia, organizzatore dell’evento), le italiane Diatec Trentino e Cucine Lube Civitanova saranno le quattro contendenti a questo ambitissimo trofeo.

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La prima semifinale sabato 16/4 alle 16.30 vedrà di fronte la squadra di casa del Resovia contro Kazan e mi aspetto una battaglia in un campo bollente con 15.000 tifosi polacchi, dove comunque rimangono favoriti i russi.

A seguire ci sarà lo scontro fratricida tra le due italiane che si scontreranno anche loro in semifinale alle 19.30 e qui il pronostico si fa veramente difficile. Tutte e due le squadre stanno soffrendo nel campionato italiano e sono ambedue sotto due partite a zero nelle rispettive semifinali play off e questo le mette nelle condizioni di aver una gran voglia di riscattarsi in una final four così prestigiosa da far dimenticare ogni risultato precedente.

Chi saprà essere la fenice che risorgerà dalle proprie ceneri?

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Difficile dirlo, io credo siano due squadre fantastiche che arrivano a questo appuntamento determinate a vincere, condizione fisica leggermente favorevole alla Lube Civitanova.
Le due squadre vincenti si incontreranno domenica alle 18.00 per disputarsi il trofeo più importante di tutti nel Volley quello della Champions League 2016 che rimarrà per sempre nella storia delle vincitrici.
Dico questo perché ancor oggi ricordo benissimo e terrò sempre nel mio cuore le vittorie di questa Coppa che ai miei tempi si chiamava “dei Campioni” e soprattutto la prima volta dell’Italia nel 1980 con la Klippan Torino ad Ankara non la scorderò mai.

Cracovia, sede di questa finale, è sicuramente una degna cornice in un fantastico Palasport per un trofeo così prestigioso che ci apprestiamo a goderci.

Buona Pallavolo a tutti,
Franco Bertoli